L'unità di misura della vita non sono gli anni, non sono i giorni, non sono le ore, i minuti, i secondi, il tempo che resta, il tempo che è stato, il tempo che sarà e quello che non sarà mai.
Non è il prima durante e dopo.
L'unità di misura della vita non è l'amore, se mai quello misura la felicità e l'infelicità, tutto è amore quando si è felici, è tutta amarezza quando la felicità abbandona il nostro cuore.
L'unità di misura della vità non è neppure il dolore, il dolore è solo un grande insegnante per gli spiriti indomabili come il mio, che sono domati e finalmente rassegnati al fatto che non si controlla nulla.
L'unità di misura della vita è la morte, l'unica cosa per la quale dobbiamo ringraziare, e onorare, e fare del bene.
Piccola postilla dell'autrice. no, non è vero che il dolore mi ha domato, non sono rassegnata e questo è evidente, ho questa frenesia del vivere che non mi sta portando che altro inconcepibile ed inutile dolore, di diversa specie.
Ma anche molta moltissima felicità.
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